La presentazione dell’esposizione sulla co-fondatrice dell’Università Cattolica di Milano si terrà domenica 21 agosto alle ore 16.30 nello stand dell’Ateneo (nella hall sud della Fiera di Rimini). Oltre alla Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità Letizia Caccavale, interverranno il Direttore dell’Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia “Mario Romani” Aldo Carera e il docente di Teologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore don Stefano Alberto.
“Dopo aver ospitato la mostra a Palazzo Pirelli, proseguiamo con l’impegno nella promozione di Armida Barelli anche al Meeting per l’amicizia fra i popoli -sottolinea Letizia Caccavale-.
È una delle figure femminili più importanti del ‘900 italiano, testimonianza ed esempio per tutte le donne di oggi. È stata una vera appassionata di Cristo, un «cuore inquieto» che con estrema concretezza ha trasformato il suo grande amore per la vita in opere di bene, tra queste la creazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Raccontare la sua straordinaria vita ai molti studenti e visitatori del Meeting, è per me davvero un grande onore”.
Curata dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori, l’esposizione “Armida Barellli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei” è già stata ospitata a Palazzo Pirelli in occasione della beatificazione di Armida Barelli nel Duomo di Milano lo scorso 30 aprile e
inaugurata alla presenza dell’Arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini.
Il percorso della vita di Armida, importante contributo per l’emancipazione delle donne, è ricostruito con testi, fotografie d’epoca, illustrazioni e prende spunto dalla graphic novel a lei intitolata.
Nata nel 1882 a Milano, Armida Barelli è stata anche una grande educatrice italiana, dirigente dell’Azione Cattolica, cofondatrice delle Missionarie e dell’Opera della Regalità di Nostro Signore Gesù Cristo
Manifesto-mostra-Armida-Barelli-Rimini-21.8.2022(crediti fotografici ChiesadiMilano)